Sono bastate due stagioni al Real Cadoneghe per centrare il suo obiettivo: da zero (ovvero dalla serie D) alla C1, ovvero il massimo campionato regionale. Nato dalle ceneri dell'Itis Severi, il Real Cadoneghe del presidente Lucio Valso ha fatto subito le cose per bene, creando un micidiale mix di veterani e giovani per la prima squadra, ma anche allestendo una formazione juniores per assicurare il ricambio necessario al suo progetto.
Nel leggere la rosa del Real Cadoneghe si scoprono con piacere nomi ben noti ai tifosi di Petrarca e Luparense: Daniele Bargellini (giocatore-allenatore), Andrea Baldan, Paolo Mingatti e Giorgio Verri (per citarne alcuni) hanno dimostrato che la voglia di divertirsi c'è sempre e i piedi buoni con il tempo non perdono lo smalto. Sempre protagonisti, questi veterani hanno fatto crescere e maturare alcuni giovani che saranno protagonisti in C1. La miscela è stata del dosaggio perfetto e i risultati evidenziano il predominio stagionale: la promozione con tre turni di anticipo è il frutto di 20 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta.
Il patron Valso, assieme ai suoi collaboratori (in prima fila Tiziano Gianese e Sebastiano Menapace) è riuscito dunque a riportare a Cadoneghe il calcio a 5 di alto livello, dopo gli anni di serie B del Cadoneghe Futsal; e già si guarda al futuro, senza porsi limiti, ma con concretezza e prudenza, perché la nuova categoria è molto competitiva e perché questo sport, fatto di società fragili e colpite anche loro dalla crisi, ha bisogno di progetti costruiti un passo alla volta, senza esagerazioni e sempre con i piedi ben piantati per terra.
Questa la rosa: Pastore, Mingatti, Magon, Badia, E. Fusco, Valso, Baldan, Daniele, A. Fusco, Verri, Carraro, Menapace, Bargellini, Favaretto, Rubiero.