Cadoneghe, rassegna stampa

 

cadoneghe 7 febbraio 2007 - Il Mattino di Padova 

Cinzia Bordin è finita contro un traliccio La tragedia in via Bragni a Cadoneghe
Sbanda e muore alla vigilia delle nozze
AVEVA 39 ANNI Abitava poco distante Stava andando in piscina al Gabbiano
 

CADONEGHE. Ha probabilmente perso il controllo della propria auto a causa dell'asfalto bagnato, finendo contro un traliccio della luce. Si è fermata così, ieri sera, la vita di Cinzia Bordin, 39 anni di Cadoneghe. Con la sua Fiat Punto verde stava percorrendo via Bragni.
La disgrazia è avvenuta nel tratto che collega la zona industriale con Campodarsego, quando la donna ha perso il controllo della vettura fino a schiantarsi contro l'alta torre di ferro. La morte è stata istantanea. Ad accorgersi dell'incidente sono stati alcuni passanti, che hanno notato l'auto a cavallo dello spartitraffico, ferma e senza luci. Quando hanno capito che si trattava di una macchina incidentata, si sono avvicinati per prestare soccorso, accorgendosi, purtroppo, che la giovane non dava già più segni di vita, accasciata sul volante. Hanno dato subito l'allarme facendo intervenire i sanitari del Suem, che non hanno potuto che constatarne il decesso. Nella zona si era sprigionato intanto un forte odore di gas, che ha preoccupato i soccorritori, i quali hanno avvertito anche i Vigili del fuoco. La macchina, infatti, era alimentata a gas e nell'urto con il pilone, il motore è andato distrutto, facendo fuoriuscire il combustibile. A rilevare l'incidente sono arrivati i carabinieri della stazione di Vigodarzere, che hanno avvisato i familiari e il magistrato.
Nel caso venga disposta un'autopsia, questa stabilirà le esatte cause del decesso; se sia avvenuto cioè in seguito all'urto o se sia stato l'incidente ad essere stato determinato da un improvviso malore che ha colto Cinzia mentre si trovava al volante. Sembra che l'auto, imboccata via Bragni, abbia sbandato sulla sinistra, proseguendo per una cinquantina di metri a cavallo dello spartitraffico che divide la strada nei due sensi di marcia. Soltanto il violento urto con il traliccio ne ha fermato la corsa. Il cofano della Fiat Punto si è accartocciato e la giovane forse ha sbattuto violentemente, perdendo la vita. Cinzia Bordin viveva in via Giotto con la famiglia, poco distante dal luogo in cui è avvenuto l'incidente. Era appena partita da casa per recarsi, come ogni martedì e venerdì, al corso di aquagym alla piscina "Il Gabbiano" di Campodarsego che frequentava da tempo. Ieri sera la strada era scivolosa a causa della pioggia e potrebbe essere stata questa la causa per la quale l'auto ha perso aderenza e Cinzia non è più riuscita a mantenerne il controllo.
La giovane viveva ancora in famiglia, ma stava organizzando il suo matrimonio. Da tre anni aveva un fidanzato, con cui aveva in progetto di sposarsi. Il giovane è stato avvertito subito dell'incidente perché continuava a cercare la ragazza sul cellulare che squillava a vuoto. Stavano preparando la cerimonia e la casa, per costruirsi una vita insieme. La tragedia è invece arrivata a sconvolgere progetti felici e a colpire una famiglia già duramente provata: solo pochi anni fa, infatti, era prematuramente scomparso anche il fratello di Cinzia.
Nell'apprendere la terribile notizia, i genitori hanno accusato un malore e si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza. In giornata si saprà se il magistrato disporrà l'autopsia da cui dipenderà successivamente anche la data dei funerali.

Cristina Salvato
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