Fu sindaco di Vigonza, ma anche preside e cittadino di Cadoneghe. In entrambi i Comuni Giacomo Visentini ha lasciato un bellissimo ricordo di sé, del suo lavoro e del suo impegno instancabile verso gli altri. Per questo il consiglio comunale di Vigonza lo ha ricordato come uno dei cittadini illustri e Cadoneghe lo ha insignito del Premio Città di Cadoneghe. A consegnarlo ai figli c’era l’assessore Silvio Cecchinato. In sala anche don Egidio Munaron, già parroco di San Bonaventura a Cadoneghe, dove Visentini si stabilì con la famiglia, e le suore del Sacro Cuore. A ricordare la figura del Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica, il consigliere comunale vigontino Sandro Benato. Visentini, persi i genitori, andò a vivere dal parroco di Peraga che lo avviò agli studi. Laureatosi in ingegneria, progettò per lo più opere pubbliche, come scuole (l’asilo di Peraga, ad esempio), strade e ponti. Sindaco negli anni Cinquanta, si trasferì poi a Cadoneghe, dove insegnò, divenne preside e dirigente dell’ufficio tecnico, passando poi a quello di Vigodarzere e alle scuole di Villanova. Si spense nel febbraio 2001. Dopo 10 anni, è giunto il momento di ricordare una grande personalità.
Cristina Salvato
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