Vanno avanti i lavori per la costruzione della nuova mensa scolastica di Cadoneghe. Quasi 300 studenti, tra scuola dell'infanzia "Aquilone", la primaria "Zanon" e secondaria "Don Milani" (in foto), a partire dal prossimo anno scolastico potranno pranzare nei nuovi locali che si stanno realizzando alle spalle delle scuole di Mejaniga, dietro il municipio. «Contiamo di finire e chiudere il cantiere necessariamente entro il 10 settembre - dice il sindaco Michele Schiavo - data in cui inizierà il nuovo anno scolastico con l'entrata in funzione del servizio di mensa. Oltre ai lavori previsti nel progetto, è stato deciso di costruire un corridoio coperto in modo da agevolare il passaggio dei bambini e per unire e collegare la scuola media con la scuola dell'infanzia. Un intervento aggiuntivo per il quale sono stati previsti ulteriori 40mila euro, oltre al costo stimato e finanziato per la nuova mensa». Il nuovo spazio per la refezione, realizzato con sistemi che ne garantiscono l'elevata efficienza e indipendenza energetica, offrirà accoglienza a circa 150 bambini della materna e ad altri 140 per la scuola elementare e media suddivisi in due turni. I locali occupano in totale uno spazio di circa 520 metri quadrati calpestabili su un solo piano. La copertura dell'edificio è stata realizzata in legno a vista che garantisce una migliore tenuta per l'isolamento termico oltre ad essere esteticamente più'gradevole. Il costo complessivo dell'intervento, comprensivo di spese tecniche e sistemazioni esterne incluse, è di 650.000 euro. L'opera è stata gestita e curata all'Unione del Medio Brenta. La nuova mensa inoltre non comporterà costi per quanto riguarda il materiale di arredo: i mobili e gli allestimenti saranno infatti in parte quelli già utilizzati nella sede utilizzata per la mensa fino allo scorso anno scolastico, ospitata al piano terra di palazzo Bucintoro, di fronte al Comune. Un'altra parte degli arredi saranno forniti dalla Dussmann, lo società che ha in appalto il servizio della refezione scolastica a Cadoneghe.